Il latte ha accompagnato la nostra infanzia e lega il suo significato al conforto materno, alla protezione, al buono… il colore stesso indica la purezza. C’è bisogno però di sapere di più su un alimento che poi nel tempo ha mostrato il suo lato oscuro e si è reso responsabile di innumerevoli disturbi. Accettare questo “tradimento” del latte non è semplice per tutti ma è un dovere verso noi stessi avere una corretta informazione sul soggetto.
Come afferma la Dott.ssa Maria Rosa Di Fazio, nota oncologa, “Il latte è bianco, non “immacolato”: il latte vaccino contiene un forte carico di fattori di crescita cellulare, quelli cioè che fanno crescere sia le cellule sane nel virtuoso processo di sviluppo, per esempio nel bambino, sia quelle malate. La caseina, che da sola è l’80% delle proteine del latte, oltre ad essere indigesta e aterogenica (favorisce cioè l’arteriosclerosi), è una sostanza colloidale che si stende come un velo sui nostri preziosissimi villi intestinali contrastandone o impedendone la fondamentale funzione di assorbenza. Non esiste una sola prova scientifica che il latte rinforzi le ossa, esistono invece numerosi studi che dimostrano l’esatto contrario. All’aumento di assunzione di latte attraverso latticini è associato un rischio di fratture più elevato. Senza dimenticare i formaggi. Passi, ovviamente, per quelli fatti ancora con latte di mucche sane e felici che pascolano in libertà, seguendo capitolati antichi, saggi e rispettosi della tradizione, invitando, però, a considerarli sempre e comunque soltanto come gustosi strappi da concedersi sporadicamente, mai come abitudine quotidiana”.
Il consumo regolare di latticini riduce la capacità di sentire la propria voce interiore con chiarezza. Eliminandolo dalla tua dieta, l’intuito si acuisce all’istante.
La specie umana è l’unica a bere il latte di altri animali. Il corpo è progettato per processare il latte umano, non quello di mucca: il pericolo più grande dato dal latte non è dato dagli ormoni esterni che la mucca assume (benchè essi risultino essere dannosi), ma è dato dall’ormone gia presente naturalmente nell’animale… la femmina produce un latte con ormoni e proteine specifici per il vitello ed essendo differenti da quelli umani ciò crea gravi interferenze che stimolano alla degenerazione delle cellule. E’ stato dimostrato che tumori al seno, all’utero, alla prostata sono tutti tumori di matrice ormonale.
Di conseguenza, il consumo di latticini può provocare sintomi comuni quali dolori e gonfiore di stomaco, ma il disturbo più diffuso è la produzione di muco, che provoca il bisogno continuo di schiarirsi la gola, sinusiti ed emicranie, conferendo un’aria malata. I bambini piccoli (e gli adulti) che hanno sempre il naso che cola farebbero bene a disintossicarsi dai latticini. Il latte è uno dei responsabili di allergie alimentari: spesso i sintomi sono subdoli e non vengono attribuiti direttamente al consumo di latte ma molte persone affette da rinite allergica, asma, artrite reumatoide migliorano smettendo di assumere latticini. Anche i problemi della pelle, come l’eczema, sono collegati all’assunzione di latte, e chi consuma molti latticini presenta una forma di acne più severa.
In particolare, il latte presenta un contenuto di grassi saturi molto alto e, come dichiara il prof. Willet “bere tre bicchieri di latte al giorno equivale a mangiare dodici fette di pancetta oppure un big mac e una porzione di patatine fritte”.
Esistono molte alternative ai latticini, come i prodotti a base di soia, ma assicurati che non sia geneticamente modificata. Altre deliziose alternative sono il latte di mandorla, di canapa, d’avena, di riso o di girasole. Il formaggio ricavato dal latte di mandorla, si scioglie davvero se cucinato!
Alcuni negozi vendono deliziosi sostituti del formaggio, biologici e vegani, che si sciolgono e si abbrustoliscono davvero! Cercali nel reparto gastronomia del tuo negozio di cibi sani o al caseificio, ma assicurati che non contengano caseina.
Quindi occhio alle etichette… leggetele con attenzione prima di buttare nel carrello la prima vaschetta di roba spalmabile che vi capita sottomano!